Inizia un nuovo anno e continua la battaglia delle mamme per la disabilità

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Care mamme,

riparte un nuovo anno! Le scuole sono cominciate e questa settimana riprendono tutte le attività dei più piccoli e non solo.

Anche quest’anno mammaiutamamma.it  propone le rubriche sui temi più spinosi e importanti per genitori e  famiglie, sulla maternità e la leadership, ascolta i consigli delle mamme della rete sui luoghi, le attività e le esigenze dei bimbi e promuove attività di educazione non formale e sensibilizzazione sui temi legati alla donna e alla maternità.

Un’importante battaglia che mammaiutamamma.it sostiene e promuove è la rivolta delle madri e genitori con figli disabili che continuano a vivere una pesante discriminazione, per mancanza di fondi.  La riduzione significativa degli insegnanti di sostegno determina l’assenza di piani personalizzati per gli studenti e un’azione di socializzazione e istruzione inefficace.

 L’iniziativa parte su facebook: Sostegno per tutti. Proposta di ricorso collettivo nazionale. Obiettivo è creare una squadra decisa che possa influenzare e indirizzare le scelte istituzionali.

Le leggi e le sentenze in favore delle famiglie non mancano.

 Sono circa 204 mila gli alunni con handicap nella scuola italiana, il 4% del totale, dati Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap, più della metà dei quali frequentano la scuola primaria e sono stati assegnati circa 101.000 insegnanti di sostegno, nel 2013.

Le leggi nazionali prevedono che l’organico di sostegno sia assegnato alla scuola mediamente in ragione  di un posto ogni due alunni disabili – vedi circolare ministeriale n. 61/12, inoltre la Corte Costituzionale, con la Sentenza n. 80/10, ha sancito il dovere di assegnare ore in deroga nei casi di gravità.

Continua ad aumentare il numero delle cause intraprese dai genitori per vedere riconosciuti diritti essenziali, almeno 20.000 quelle in cui i Tribunali Amministrativi Regionali hanno dato ragione alle famiglie.

 Il Comune di Roma lancia però il suo allarme: 5 milioni di euro da recuperare subito per non far saltare il servizio a circa 3.640 bambini.

 E allora, secondo mammaiutamamma, l’iniziativa spontanea delle mamme organizzate in rete può fare la differenza!

 Stay Tuned! 

di R. Bonani

L’impresa aumentata, dal logo aziendale al lego della conversazione nei processi di lavoro

ARION_IMPRESA

Giovedì 6 giugno 2013 a partire dalle ore 18, ArionZeta nella cornice del sottopasso di Pzza Fiume, ospita la presentazione del volume, L’impresa aumentata, Caos e responsabilità della comunicazione d’impresa nell’età social, di Gian Paolo Bonani, docente di Comunicazione d’Impresa, Coris, Università di Roma La Sapienza, edito da Franco Angeli. Insieme all’autore intervengono, Stefano Epifani, direttore TechEconomy.it, Andrea Ettorre, Dirigente della Direzione Generale per la Valorizzazione per la Valorizzazione del patrimonio culturale, MIBAC e Rachele Bonani Palusci, Presidente della onlus The Co2 Crisis Opportunity Onlus.

 Il testo analizza la comunicazione organizzativa della azienda estesa, impresa senza frontiere che si configura nella rete. L’organizzazione aziendale nella realtà 2.0 gravita su 3 assi: Persone, Sapere e Coesione. Compito principale dell’azienda è la creazione di valore. L’impresa allargata è un grande laboratorio di ricerca che ha sviluppato, oltre i confini della sua operatività, quelli della sua responsabilità sociale.

La scommessa sulla responsabilità dell’impresa è l’emozione fondamentale che deve ispirare e accompagnare i nuovi manager che gestiscono la comunicazione dentro e fuori l’azienda. A questi scommettitori etici sono dedicate le pagine del libro.

Ma anche a tutti i genitori e agli attenti osservatori del luogo pubblico del web che rende la reputation condizione socio-psicologica dei nativi digitali. La generazione della costante attenzione discontinua deve gestire come prima impresa la propria immagine, il sè. Nella culture.com la comunicazione appartiene a tutti, le forme di dialogo fra gli attori sono moltiplicate e l’intensità degli scambi è accelerata senza freni.

Questo volume oltre a rappresentare un importante testo di studio sui nuovi modelli organizzativi aziendali, offre interessanti spunti di riflessione e studio dell’inedito paradigma relazionale nato dalla/nella rete secondo cui condividere informazioni on-line aiuta a definire la nostra identità, a coltivare relazioni sociali e a diventare protagonisti di storie locali e globali.

Vi aspettiamo!

Stay tuned

 

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