O nuovi e arditi mondi, patria di tali genti! Flatlandia, E.A. Abbott
Gianluca Nicoletti e Natalia Poggi sono gli energetici genitori di Tommy e Filippo. La loro è una famiglia speciale perché ogni giorno è impegnata a sensibilizzare il mondo su una problematica sotterranea e parallela, l’autismo.
Stanno compiendo una rivoluzione culturale con la realizzazione di Insettopia, il primo macro/micro-cosmo a portata di tutti, nel cuore della città di Roma.
Il manifesto della città ideale per ogni figlio autistico e per tutti i genitori e i cittadini che vogliono scoprire una realtà che tocca 1 bambino ogni 200, secondo l’ultima rilevazione dell’Istituto di Ortofonologia.
Si riparte dall’educazione, dalla cultura e dagli spazi sostenibili!
Così scrive Nicoletti, già autore di un brillante racconto di amore e sfida al senso di impotenza, Una notte ho sognato che parlavi,
Lavorerò alla realizzazione della mia Insettopia, anche perché so che nella testa di ogni genitore di autistico c’è l’ idea fissa della città ideale per suo figlio. Dove riesca a vivere felice e sicuro, in contatto con chiunque, ma protetto. Vedere ragazzi nel pieno della vita passare le giornate chiusi in casa a guardare il mondo dalla finestra, perché nessuno ha una proposta di vita diversa per loro, credetemi, è veramente sconsolante e uccide da dentro ogni familiare costretto a pensare che così sarà per sempre, o almeno finché potrà occuparsene lui. Del dopo nemmeno si ha voglia di pensare.
Insettopia ora ha un suo primo indirizzo dove abbiamo creato un centro di raccolta per chiunque faccia richiesta di cittadinanza.
E’ una procedura semplicissima e veloce, sarà il primo passo per diventare cittadini e collaborare alla concreta costruzione della città. Insettopia è il luogo dell’immaginario sognato da chiunque abbia a che fare con ragazzi autistici.
ISCRIVETEVI E DIVENTATE CITTADINI D’ INSETTOPIA
Con il supporto di un comitato scientifico, Insettopia si prefigge lo scopo di creare una nuova cultura dell’autismo e battersi, con media partner qualificati, per fare chiarezza riguardo ogni luogo comune sulla disabilità psichica, ogni informazione superficiale, ogni leggenda e superstizione. Creare perciò le premesse per una fotografia realistica dell’autismo su tutto il territorio nazionale e in futuro vicino anche internazionale.
Usando tecnologie che consentono una scambio tra il fisico e il digitale, Insettopia vuole diventare un mediatore di progetti concreti ed efficaci tra le associazioni di familiari e le istituzioni. Politici e amministratori non potranno più giustificare la loro latitanza, Insettopia rappresenterà un fronte omogeneo.
di R. Bonani